Scrivi un commento
al testo di Annalisa Scialpi
Il geco
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Appiattato sulla mia porta tu, geco, offri il tuo canto intermittente, tra l'occhio dolce della luna che splende l'erba di fulgori. E il tuo canto lenisce i nodi dei miei vuoti, che la tua cadenza schiude come primule bianche nel refrigerio della sera.
|
SilviaDeAngeliss
- 20/08/2022 20:26:00
[ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]
Una dolcezza infinita, in questa lirica, che si sofferma sulle orme duna minuscola creatura, compagna duna sera solitaria... Molto bello leggerti, Annalisa, un sorriso.
|
Salvatore Pizzo
- 18/07/2022 01:16:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Quanto ci manca un conforto a questo mondo, tanto che si può ricercare persino nel verso di un animaletto. Col quale si prova ad empatizzare pur nel gran vuoto di una sera estiva: così piena di suggestioni, ma anche avara di conforto. Un bel frammento che, empaticamente, risplende. A te una morte di sogni sereni.
|
Angelo Naclerio
- 09/07/2022 23:38:00
[ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]
Che curioso essere il poeta: verseggia ascolta pur dun geco solingo il canto Che tra luna erba corolle sera del cuore i toni i semi rifiorisce, apre Chinvece Belluria illuminata nel retro di chiuse imposte come nota sol può udire stonata, ma se ad aprire invero guardare sentire provasse a respirare lessere sdirenata arrivasse..
Graziose molto, loro si illuminate, entrambe le poesie Una buona bella domenica a te Annalisa
|
Vincenzo Corsaro
- 09/07/2022 19:20:00
[ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]
Malinconicamente intensa e dolce, anche un diversivo qualsiasi, come un animaletto, riesce a lenire e riempire i vuoti della nostra esistenza e farci sorridere. Sono queste semplici cose che impreziosiscono la vita. Un caro saluto e una buona domenica anche a te :)
|
|
|